L’aldilà ci parla continuamente

Un aiuto vicino a te dall’aldilà

Oggi si parla di dialogo con il mondo invisibile, un momento di ascolto e connessione con le anime che desiderano comunicare con noi. Il messaggio finale che ci è arrivato oggi è un invito a trovare, ogni giorno, un momento per fermarsi, respirare e apprezzare la vita. Anche solo cinque minuti di consapevolezza possono trasformare la nostra giornata in un’occasione per connettersi con qualcosa di più grande e profondo.

Puoi approfondire gratuitamente nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

Nuovi messaggi dall’aldilà

• Come approcciarsi
• il messaggi di Stefania
• il messaggio di Suor Enrica
• I consigli

L’approccio nel contatto con l’aldilà

Molti di voi potrebbero essere qui per ricevere un messaggio da una persona cara che non è più in vita. Il nostro compito come channeler non è “stuzzicare” per gioco, ma creare un ponte rispettoso e sincero tra queste anime e chi ancora è nel mondo fisico. Questo processo aiuta sia le anime che desiderano esprimersi, sia le persone in vita che possono trovare conforto e chiarezza.

Vi chiedo di avvicinarvi a questo momento con rispetto e apertura. Non siamo solo strumenti di comunicazione: l’energia di questa connessione si crea insieme, grazie all’intento condiviso di chi ascolta e partecipa. Insieme creiamo un equilibrio che facilita la ricezione dei messaggi.

Ricordate, non abbiamo copioni pronti; ogni sessione è unica e ciò che accade dipende da chi decide di manifestarsi. A volte, nessuno arriva; altre volte, le anime che cercano di comunicare sono molte. Questo momento non è solo per ricevere messaggi, ma anche per imparare a comprendere meglio cosa accade nell’aldilà e trovare conforto nel sapere che le anime continuano a interagire con noi, in modi sottili e profondi.

Ora iniziamo.

Prendete un momento per isolarvi dai rumori esterni e respirare profondamente. Se sentite freddo, sappiate che è normale: il contatto con il piano astrale porta con sé sensazioni sottili legate alla perdita dell’energia pranica, quella vitale.

Primo messaggio: Stefania, Sabrina e Lidia

Sento la presenza di una madre, Stefania, che desidera comunicare con la figlia Sabrina e la nipotina Lidia. Stefania era una donna forte e determinata, ma sento in lei una profonda preoccupazione per Sabrina, che sta attraversando un momento di grande fragilità. La sua ansia è palpabile.

Mi arrivano immagini di acqua, un possibile incidente legato a un annegamento. Stefania racconta di essere stata strappata via improvvisamente dalla sua vita felice e di aver lasciato Sabrina senza il suo sostegno per crescere Lidia, una bambina di circa 8 anni.

Sabrina è ancora sotto shock, incapace di accettare la perdita. Stefania chiede di mandare amore e conforto a sua figlia e alla nipotina, rassicurandole che, anche se non è più fisicamente presente, continuerà a vegliare su di loro. Invita tutti coloro che conoscono Sabrina a farle arrivare questo messaggio.

Suor Enrica

Oggi abbiamo avuto il privilegio di entrare in contatto con una figura luminosa: Suor Enrica, una donna devota, dolce e profondamente ispirante. Mi è apparsa con un’energia positiva, le mani giunte, il volto sereno e un abito blu che rispecchiava la sua semplicità e dedizione alla vita spirituale. La sua presenza emanava pace, saggezza e un’incredibile serenità.

Suor Enrica ha voluto condividere un messaggio di gioia e gratitudine per la vita. Le sue parole sono un richiamo a vivere ogni giorno con consapevolezza, riconoscendo la bellezza del dono che è il nostro essere vivi. Ha sottolineato che spesso dimentichiamo quanto sia preziosa la vita, presi dalle difficoltà quotidiane, e ha invitato tutti noi a gioire del presente, anche nei momenti più semplici.

Un insegnamento profondo

Suor Enrica ci ha lasciato una lezione chiara:

“La tua vita quotidiana può diventare una preghiera. Non servono gesti esteriori o rituali. Basta rendersi conto della bellezza che ci circonda e trovare un momento, anche breve, in cui dire: ‘Adesso sto bene. Questo è il mio momento di pace.’”

Secondo lei, questa consapevolezza è ciò che ci tiene vivi, in contatto con la nostra essenza e vicini alla luce universale. Ha anche voluto ricordare che ognuno di noi ha il potere di trasformare una giornata qualunque in un momento di gratitudine e armonia, semplicemente riconoscendo ciò che ci rende felici.

Un’anima elevata

Suor Enrica si trova in un luogo di grande luminosità e serenità. Ha già intrapreso un cammino spirituale elevato e, attraverso il suo messaggio, desidera trasmettere agli altri la forza di guardare alla vita con occhi nuovi. La sua energia era carica di equilibrio, leggerezza e amore.

Ha inoltre offerto la possibilità di entrare in contatto con lei:

“Se senti il bisogno di supporto, chiamami. Dì semplicemente: ‘Suor Enrica, ti ringrazio, stammi vicino.’ Sarò lì per aiutarti a trovare la tua pace interiore.”

Un invito alla gratitudine

Il suo messaggio finale è un invito a trovare, ogni giorno, un momento per fermarsi, respirare e apprezzare la vita. Anche solo cinque minuti di consapevolezza possono trasformare la nostra giornata in un’occasione per connettersi con qualcosa di più grande e profondo.

Chiudiamo questa sessione con un senso di elevazione e serenità. Vi invitiamo a seguire i consigli di Enrica e a coltivare la bellezza nella vostra vita quotidiana.

Ti invitiamo a partecipare al prossimo evento gratuito dedicato al channeling. Puoi iscriverti qui: link

Jara Centanni

Ricercatrice dello Spirito, Channeler ed Esperta in Pranoterapia.
Amo Insegnare, formare operatori, divulgare, scrivere e viaggiare.
Scrivimi a jara.centanni@gmail.com Seguimi sui social