Manifestazione di un Maestro Asceso

Come il Maestro Asceso può arrivare verso di te e manifestarsi

Ultimamente, durante una canalizzazione ho avuto un incontro con un maestro spirituale che mi ha aiutato a comprendere meglio un paziente e come funzionano le dinamiche animiche. È stato un incontro molto significativo che mi ha permesso di approfondire la connessione tra il maestro e il paziente in un contesto parallelo. Talvolta i maestri ascesi non hanno nomi altisonanti che possono essere riconosciuti ma hanno ruoli primari nello sviluppo evolutivo dell’umanità. Aprirsi al loro aiuto ti apre delle nuove prospettive sul vedere le cose che hai davanti con occhi diversi.

Puoi approfondire gratuitamente nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

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• La canalizzazione del Maestro Asceso per il paziente
• L’insegnamento del Maestro Asceso
• I 3 passi chiavi necessari per aprirsi al contatto
• Consigli finali e Regalo

Talvolta durante le sessioni terapeutiche si manifestano in modo inaspettato delle forti presenze spirituali che hanno il ruolo per il paziente di comunicare degli aspetti molto forti legati all’orientamento spirituale della persona.

Oggi ho scelto una canalizzazione particolare in cui il maestro ha condiviso il dolore che ha provato nel separarsi da questo ragazzo (il paziente). Non erano parenti di sangue, ma erano come fratelli, cresciuti insieme come amici. Quando il maestro è riuscito a ricollegarsi con il ragazzo, entrambi hanno pianto e si è emozionato. È emerso che il ragazzo tende a fare amicizia con persone che sono sempre fuori dall’Italia.

Ma l’aspetto più interessante è sicuramente legato al legame che si crea nel tempo tra le due anime, che crea in entrambi il desiderio di ritrovarsi.

Durante l’incontro karmico, ho notato una luce verde brillante intorno al corpo del paziente sin dall’inizio. Questa luce mi ha permesso di percepire meglio anche il terzo occhio del paziente, che aveva una forma particolare a rombo. Il ragazzo è una guida silenziosa, nonostante la sua giovane età. Si rende conto di essere una guida per gli altri, anche se è riservato e non espressivo. Questo potrebbe essere un aspetto su cui lavorare per aiutarlo a migliorare e il maestro è apparso per rammentargli questo aspetto.

Un insegnamento importante che ho tratto da questo incontro con il maestro è:

quando le anime si separano, rimangono sempre connesse.

La volontà di comunicare, ascoltare e condividere informazioni persiste e questo vale anche per i contatti con maestri di diversi tipi.

Durante il contatto medianico il maestro ha raccontato della sua esperienza in cui ha lavorato per guidare il suo villaggio e portare la sua voce in esso. In un’altra fase, il maestro si è ritirato e ha cercato la solitudine, diventando come un eremita. Questa fase è stata caratterizzata dal dolore causato dalla separazione e dalla mancanza di mezzi per rimanere in contatto. L’età in cui si svolgeva questa esistenza era il 1800, pensate a quanto era difficile ristabilire il contatto una volta che qualcuno si allontanava.

L’isolamento e l’eremitaggio sono spesso una fase necessaria nella crescita di un maestro asceso.

Durante questo periodo, possono sembrare soli, ma in realtà stanno lavorando profondamente con le loro guide e le leggi spirituali universali.

Questa fase li aiuta a sviluppare la struttura necessaria per comunicare con una vasta quantità di maestri che poi lo trasforma e lo fa sentire pronti.

Ricorda che l’energia dei maestri è sempre con noi, quindi cerca il tuo maestro interiore e rimani in contatto con lui. Questo può aiutarti nella tua crescita personale e nel diventare una guida per gli altri.

Questo concetto può essere interpretato in vari modi, a seconda delle credenze personali e delle pratiche spirituali di ciascun individuo, ma una cosa che vi posso dire è che se iniziate a cercarlo lui appare e si manifesta.

La manifestazione del maestro diventa concreta nella tua vita e apre le porte al canale per ascoltare i messaggi se nel tempo hai sviluppato questi tre aspetti:

1. Presenza spirituale: essere consapevoli che siamo esseri spirituali e che intorno a noi ci sono altri esseri spirituali evoluti che hanno perso il corpo fisico che possono interagire con noi.
2. Conoscenza interiore: la ricerca del “maestro interiore” porta ad un miglioramento di noi stessi e dobbiamo essere pronti ad essere guidati, mettendo da parte il nostro ego. Entrando nel concetto che il “canale” è dentro di te.
3. Crescita personale e guida agli altri: la ricerca del maestro interiore è un cammino verso la crescita personale e il miglioramento. Una volta che abbiamo acquisito una comprensione più profonda di noi stessi e della nostra connessione con l’universo, possiamo diventare guide o mentori per gli altri, condividendo la nostra esperienza e saggezza. Diventiamo noi stessi dei maestri.

Ciò che è importante è che segui il percorso che risuona con te e che ti aiuti a crescere e a contribuire positivamente al mondo intorno a te. Nella prossima puntata vedremo come funzionano le leggi spirituali.
Come può nel tempo un maestro essere di aiuto?

Lui continua a dare i messaggi che poi nella terra vengono canalizzati ma poi?
Vediamo cosa succede alle persone che canalizzano.
Questo trampolino genera una crescita e tramite i messaggi il legame cresce.

Ricorda di chiamare il tuo maestro e di rimanere in contatto con lui.

Quindi ricorda che l’energia dei maestri è sempre con noi.

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Jara Centanni

Ricercatrice dello Spirito, Channeler ed Esperta in Pranoterapia.
Amo Insegnare, formare operatori, divulgare, scrivere e viaggiare.
Scrivimi a jara.centanni@gmail.com Seguimi sui social