Alleanza con i defunti

anime defunti

Aiutare i defunti nell’ascensione

Oggi parliamo di defunti. Questo è il nostro appuntamento periodico in risposta alle tante richieste che ci arrivano, con l’obiettivo di sensibilizzare e offrire supporto e assistenza.

La nostra missione con i defunti è di trasmettere amore e forza. Questi sono i nostri intenti sempre: ogni mese incontriamo alcune anime in difficoltà. Conoscerli significa capire sempre più in profondità la loro anima e capire che le loro paure non svaniscono appena perdono il corpo fisico ma devono capirle e superarle.

Puoi approfondire gratuitamente nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

Il ruolo del contatto con i defunti

La via dell’ascensione

Sviluppare una fiducia nelle cose invisibili e a riconoscere che esistono livelli più elevati di unione spirituale apre la tua coscienza e la innalza a sentire la via del Maestro Asceso.

La spiritualità cresce solo quando senti una fiducia nelle cose invisibili.

Dopo che eseguo un contatto con un defunto e lo porto verso la via di ascensione,

in loro emerge una pace straordinaria e noi medium sentiamo purezza di spirito, una sensazione unica e magica.

Tra noi si crea UN FORTE SENSO DI ALLEANZA, una fiducia che va oltre quello che si sperimenta nella materia.

Quando entro in contatto con i defunti, si forma un legame speciale, una sorta di alleanza che va oltre il mondo materiale. Questa connessione è caratterizzata da una fiducia profonda e reciproca, che supera ciò che è possibile sperimentare nella vita quotidiana. È una fiducia che si radica nella dimensione spirituale, dove le barriere della materia si dissolvono e le anime possono veramente incontrarsi e comprendersi. Questa alleanza diventa un sostegno e una guida, un ponte che unisce il mondo dei vivi a quello dei defunti, creando un flusso continuo di amore e comprensione reciproca.

Quando entro in contatto con l’anima di un defunto, non si tratta solo di ascoltare le loro parole, ma di sentire profondamente la loro essenza. È una sensazione che ho vissuto da oltre 20 anni, ma ogni volta l’esperienza è nuova e potente. Le vibrazioni che ricevo risuonano dentro di me, trascinandomi in una dimensione di profonda connessione spirituale. È un viaggio che mi permette di esplorare nuove profondità della mia coscienza, arricchendomi spiritualmente e rafforzando il legame con l’aldilà.

Questo momento di contatto è qualcosa di sacro, che non solo consola i defunti, ma porta anche una trasformazione in me, come se ogni incontro apre una nuova porta verso una comprensione più profonda e universale dello spirito.

La Paura è solo un punto di partenza

La paura, spesso, è vista come un ostacolo, ma in realtà può essere un punto di partenza potente. Quando riconosciamo la paura come il primo passo di un cammino, comprendiamo che è da lì che dobbiamo muoverci. È simile a tante altre sfide della vita: il punto di inizio può sembrare difficile, ma è essenziale per progredire.

Ammetto che non è semplice parlare di paura, soprattutto quando si tratta di affrontare le dimensioni più profonde e invisibili dell’esistenza. Ma proprio per questo, accettare la paura e utilizzarla come trampolino di lancio può trasformare la nostra esperienza, permettendoci di avanzare verso una maggiore consapevolezza e crescita.

Capire che non dobbiamo avere paura del mondo dei defunti è la chiave per liberarsi dei confini di separazione dal mondo invisibile.

I messaggi dei defunti

La madre di Gianni soffre molto, mi dice che vede lui ha un problema con il fratello.

Io aiuto la madre a comunicare e a liberarsi dei suoi tormenti.

Quando la madre di Gianni mi ha confidato la sua sofferenza, è emerso che il dolore era legato a un conflitto irrisolto tra Gianni e suo fratello. Comprendo quanto sia difficile per lei vedere i suoi figli in disaccordo, e quanto questo le cause tormento interiore.

Il mio obiettivo è stato quello di aiutare la madre a comunicare telepaticamente ai suoi figli, in particolare con l’anima di Gianni, per comprendere meglio la radice del conflitto e trovare una via per la riconciliazione. Attraverso questo processo, sono riuscita ad offrirle un canale per liberarsi dei suoi tormenti e difenderla.

In questo modo, non solo ho alleviato la sua sofferenza, ma ho anche contribuito a creare un’armonia che possa riflettersi nella loro vita quotidiana.

Sono felice perché così che la madre di Gianni sta meglio. Vedere il suo sollievo e la sua serenità crescere e per me una grande soddisfazione. Sapere di aver contribuito a farle ritrovare un po’ di pace interiore mi riempie di gioia e conferma il valore del lavoro che faccio.

Il fatto che lei sta meglio è la prova che il dialogo spirituale può davvero portare guarigione e conforto, non solo a chi è direttamente coinvolto ma a tutti voi che assistete.

Tiziana, una giovane di 23 anni, sembra essere stata coinvolta in un incidente che l’ha portata via molto velocemente. Era una persona molto pensierosa, severa con se stessa, e amareggiata per non aver completato i suoi studi. Tiziana, anche se ora sembra tutto finito, ti dico che avrai la possibilità di completare il tuo percorso in qualche modo. I desideri animici trovano sempre una strada per essere realizzati.

Infine, Cristina, che lavorava in un albergo, è molto agitata e piena di rimorsi per come si è comportata con le persone intorno a lei. È in una fase di pentimento, sentendo ancora nel suo corpo le emozioni di ansia e tachicardia. Cristina, capisco che stai lavorando per salire a un livello superiore, e ti dico di avere pazienza. Il perdono e il conforto che cerchi arriveranno, quindi stai tranquilla.

Consigli finali

Non esiste la morte. Non esiste la perdita. Solo un allontanamento dai nostri occhi fisici. Il tuo amato, il tuo caro è ancora con te. Se volete approfondire ulteriormente il mondo del channeling, vi invito a partecipare al nostro Open Day del Centro Studi Pranici dedicato al mondo astrale. Puoi iscriverti qui: link

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