Medianità e defunti

reincarnazione medium

Rispondiamo ad alcune domande sui defunti


Oggi parleremo di channeling e medianità, temi che sono diventati essenziali per l’essere umano consapevole. Abbiamo aiutato molte persone a trovare pace e comprensione, sia per se stesse che per i loro cari defunti, fornendo energia positiva e parole di conforto per facilitare l’ascensione delle anime.

Puoi approfondire gratuitamente nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

Cos’è la medianità

L’importanza della medianità

Recentemente abbiamo ricevuto alcuni commenti scettici riguardo alla nostra pratica. Uno in particolare ci ammoniva dicendo che con la medianità non si scherza, che stavamo commettendo un errore. Questi commenti, che arrivano spesso anche su piattaforme come TikTok, non ci disturbano più di tanto. Siamo consapevoli del nostro lavoro e dei benefici concreti che abbiamo portato a tante persone.

Capisco che il nostro lavoro possa suscitare paura in chi ha sempre visto la medianità come qualcosa di demonizzato o riservato a pochi eletti. Ma siamo in un’era in cui è necessario abbattere queste barriere e comprendere che non c’è una vera separazione tra vivi e morti. L’anima continua a esistere e il nostro compito è aiutare a colmare il divario tra i due mondi, facilitando la comunicazione e la comprensione.

Ricordo un caso di una giovane donna che aveva perso la madre e temeva che quest’ultima fosse arrabbiata con lei. Attraverso una sessione di contatto, abbiamo scoperto che la madre era in realtà arrabbiata con la malattia, non con la figlia. Questo ha portato grande sollievo e ha permesso alla figlia di trovare pace.

Il nostro lavoro non è mai per divertimento, ma per risolvere problemi energetici tra i vivi e i defunti. La paura della morte e dei defunti è naturale, ma affrontarla e comprendere cosa succede dopo la morte può portare ad una grande crescita personale.

Perdersi e ritrovarsi

Solo quando due anime credono di “perdersi” si riescono a ritrovare.

Questa frase canalizzata durante un contatto con un defunto cosa significa veramente?

Perdere qualcuno nella materia significa non sentire più quella persona vicina. Noi non consideriamo mai che esiste un altro livello di unione fino a che non siamo costretti a farlo!

La spiritualità cresce solo quando senti una fiducia nelle cose invisibili e capisci in questo modo che il legame e questa separazione che si avverte nella materia. Quando trascendi realmente lo strato fisico, cessa la sua funzione e senti che l’altra anima è sempre stata collegata con te e non se ne è mai andata.

Un altro aspetto che spesso affrontiamo durante i contatti medianici è l’argomento legato alla paura che vivono alcuni defunti. Spesso la loro paura è di rimanere bloccati in un limbo come una fase di sospensione tra la materia e lo spirito. È una fase in cui elaborano parti di loro stessi per ridare ordine al proprio cammino spirituale ed è in questo punto che il medium agisce come una guida, un faro che può aiutarli a vedere meglio e dargli quell’energia che possa aiutarlo ad illuminare le sue memorie e il suo prossimo passo da fare. Il medium quindi diventa un supporto che crea una visione d’insieme e trasferisce energia al defunto così da poter proseguire in modo armonico la sua evoluzione nella nuova incarnazione.

Processo di reincarnazione

L’anima effettua in questo passaggio di stato, un processo di reincarnazione che lo porta a vestirsi di tanti corpi differenti in grado di aiutarlo ad acquisire quella comprensione derivante dall’esperienza di vita.

Questo viaggio è visto come un’opportunità per crescere spiritualmente e risolvere i debiti karmici, con l’obiettivo finale di raggiungere uno stato di liberazione e unione con il divino o con una realtà superiore.

Il medium quindi diventa un canale per aiutarlo ad assumersi le sue responsabilità nella vita appena cessata e nel capire meglio queste dinamiche karmiche che si sono innescate e che lo stanno ancora tenendo ancorato in fase limbica. L’interazione tra il defunto e la persona in vita diventa la chiave di risoluzione per sciogliere il nodo e liberare entrambe le anime.

Consigli finali

Dovete comunque ricordarvi sempre che non esiste davvero la perdita, ma solo un allontanamento materiale, ma a livello animico il contatto rimane. Ricordate! Se volete approfondire ulteriormente, vi invito a partecipare al nostro Open Day del Centro Studi Pranici dedicato al mondo astrale. Puoi iscriverti qui: link

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