Abolite le brutte notizie – bad news

brutte notizie

Come le brutte notizie ci influenzano

L’idea che le brutte notizie siano abolite apre la strada a una riflessione profonda sul nostro modo di percepire e vivere il mondo che ci circonda.
Immagina un mondo in cui non esistono più tragedie, crimini o disastri naturali riportati dai media. Cosa succederebbe se fossimo immuni dalle notizie negative?


Innanzitutto, la nostra percezione della realtà cambierebbe radicalmente. Senza la costante esposizione a notizie negative, potremmo sviluppare una visione più ottimistica della vita.
La paura e l’ansia legate alle minacce del mondo esterno potrebbero diminuire, consentendoci di concentrarci su esperienze più positive e costruttive.


Siamo costantemente influenzati dai media e da chi abbiamo intorno e se lentamente cediamo a questo modo di pensare e vedere il mondo finiamo per rinchiuderci in casa perché uscendo “vediamo e filtriamo” solo quegli eventi negativi.
Smettiamo in pratica di vedere anche le notizie positive, non tanto perché non ci sono ma perché tutti vogliono mostrarci quelle negative e finiamo per settare il nostro cervello per quel compito.
Diventiamo nel tempo particolarmente abili nel vedere solo quelle negative e tutto inizia a dipingersi con toni di grigio e il nostro umore e la nostra voglia di fare è direttamente proporzionale a quello che noi crediamo sia il mondo.
Inizia a rifletterci. Ti stai facendo influenzare?

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Brutta notizia o bella notizia?

la gestione delle informazioni

Pensiamo al modo in cui gestiamo le informazioni sulla salute.
Il vivere e il vedere costantemente persone malate o sentire persone che parlano di malattie ti può porta lentamente a pensare che questo è l’unica modalità di vivere ed è un destino comune che ti accompagnerà poi in futuro.
Calamità, sciagure e fallimenti diventano il nutrimento preferito del tuo cervello che inizia a volerne di più e inizia a cercarlo
ovunque perché capisce che per te è importante.
I tuoi pensieri iniziano a svilupparsi e quello che pensi di vedere all’esterno li convalidano continuamente.
Il bello però che oltre a quelle cose che tu pensi siano l’unica verità ne accadono tante altre solo che ormai tu credi solo a quella versione che ti sei costruito e che ti hanno fatto costruire.

Questo non significa mettere la testa sotto la sabbia come uno struzzo per non vedere, ma accorgersi che di realtà ce ne sono tante e tu ne stai vedendo solo una. Il mondo è vasto e le persone sono miliardi e aumenta ogni minuto, quindi è ovvio che ci sarà sempre in un certo momento un fatto triste che coinvolgerà qualcuno. Ma il tuo focus deve abbracciare il rovescio della medaglia, ovvero che ci sarà sempre qualcuno che vivrà qualcosa di straordinariamente bello e appagante. Ci sarà qualcuno che creerà qualcosa di straordinario. Ci sarà qualcuno che compirà un atto di bontà in modo incredibile.

Questo ti aiuterà a controbilanciare le tue credenze.

la paura

Senza la paura delle brutte notizie mediche, potremmo affrontare la nostra salute in modo più proattivo, concentrandoci sulla prevenzione e il benessere e della nostra longevità anziché essere costantemente preoccupati per possibili diagnosi negative.

Il settore dell’istruzione potrebbe anch’esso beneficiare di questa prospettiva.
Concentrandosi sui successi, possiamo far crescere i ragazzi in un ottica di crearsi il lavoro dei proprio sogni come tante persone hanno già fatto.
Insegnare fin da giovani che le ambulanze non trasportano solo i morti e persone in fin di vita, ma anche coloro che hanno bisogno di cure e aiuto come mamme in attesa di un figlio.
Mostrare sempre entrambi i lati.

Questo cambiamento di percezione potrebbe contribuire a costruire una società più compassionevole, meno orientata alla paura e al sensazionalismo.
La mancanza di brutte notizie potrebbe anche influenzare la nostra politica e la nostra attitudine nei confronti della diversità.
Senza la costante esposizione a conflitti e divisioni, potremmo essere più inclini a cercare soluzioni pacifiche e a promuovere l’unità.

Le brutte notizie, nonostante la loro natura disturbante, spesso ci tengono informati sulla realtà del mondo. Senza di esse, potremmo diventare troppo apatici, ignorando le sfide e i problemi che ancora esistono, e talvolta sono proprio quelli che spingono alcune anime a venire fuori dall’ombra ed elevarsi per risolverli.

In ultima analisi, la completa abolizione delle brutte notizie potrebbe portare a una vita più serena e pacifica, ma potrebbe anche privarci della consapevolezza critica necessaria per affrontare le sfide della vita.
Trovare un equilibrio tra l’ottimismo e la consapevolezza della realtà potrebbe essere la chiave per vivere una vita appagante e significativa.

Iniziate il nuovo anno con questa sfida.

Consigli

Coltivare l’arte dello scegliere bene le notizie non è facile.
Cercate di fermare i vostri pensieri e analizzare quello che veramente succede intorno a te, senza condizionamenti.

Prova ad accorgerti anche delle tante cose belle che stai vedendo e vivendo in questo momento.

Una buona notizia per te è che puoi partecipare ad un evento gratuito in cui parliamo di questo mondo invisibile che senza renderci conto ci tocca tanto da vicino.

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