L’importanza di migliorare

Per me migliorare significa avere sempre nuovi obiettivi, crescere e soprattutto ricordo che da bambina fu la prima cosa che il mio spirito guida mi disse: “devi migliorare!”.
Ho basato sempre tutto su questo da lì in poi, avevo 7 anni e ho avuto il primo contatto con la mia guida che diceva proprio questo: “devi migliorare”.
Questo ha generato in me tante domande e ho iniziato a cercare questa grande forza superiore che voleva ispirarmi. Non sapevo ancora come la guida spirituale voleva che migliorassi, ma colsi il senso di cui parlava e lo impressi dentro di me.
Torno spesso a ripensare a quel giorno, sembra un fotogramma, un’eco, mi rivedo e mi analizzo, ancora sento quella voce captata vicino casa mia.
Sono grata per questo contatto che da lì in poi mi ha guidato, questo monito
ancora mi guida facendomi restare umile.
Cercare di migliorarsi sempre è una prerogativa di chi è sensibile e umile, due buoni punti di inizio da tenere a mente. Devi Imparare che non si finisce mai di crescere ed è importante soprattutto nelle relazioni personali e professionali, perché aumenta le proprie doti e mitiga i confronti e i giudizi.
Migliorarsi ti aiuta a combattere l’ego e ad apprezzare ogni esperienza, anche quella che può sembrare inutile.
Tutto ti conduce verso la conoscenza e la crescita, anche la strada che sembra più sbagliata…
Iniziamo a considerare cosa ci serve, che strumenti utili dobbiamo portare con noi.

Primo Strumento: Trovare la pazienza

Il nemico numero uno della saggezza è “avere fretta”.
Imparare l’arte della pazienza significa capire perché è fondamentale l’attesa.
Cos’è l’attesa?
Molti direbbe tempo sprecato, invece è un tempo fondamentale che ti prepara per ricevere qualcosa o qualcuno.
Mia madre ci mise due anni a rimanere incinta di me, forse non era pronta.
Pensateci, quante cose arrivano e non dovrebbero forse perché non le sappiamo gestire.
Rivaluta i periodi di attesa, come una pausa utile per imparare qualcosa che non sai.
Quando aspetti un grande amore o semplicemente un posto di lavoro adeguato sembra sempre non arrivare mai!!
So che molti di voi soffrono perché sentono un’insofferenza, un’ingiustizia nel non ricevere qualcosa o qualcuno da amare con cui condividere. Se qualcuno o qualcosa non è al tuo fianco, significa che non sei ancora pronto per goderne, sarebbe sbagliato riceverlo prima, riesci a comprenderlo?
Quel periodo è come un momento in cui c’è un fase d’incubazione in cui avviene
una preparazione che ti porta ad essere all’altezza di quell’incontro o di quel posto
di lavoro ambito.
Respira e ringrazia le attese e impara ad amare la crescita, la preparazione come un dono divino, sempre.
Insegnalo a chi ami con amore, vedrai ti sentirai meglio.

Secondo Strumento: Trovare la fiducia

Io credo che senza fiducia in noi stessi e nella vita non siamo niente, che senza
fiducia negli altri o nelle cose intorno non siamo niente, senza regole su cui basare
i nostri principi non siamo niente, se non diamo forma ai nostri pensieri con delle
azioni non siamo niente, senza qualcuno che creda in noi non siamo niente.
Tutto si basa sul credere, tutto si basa sul trovare qualcuno in cui credere.
Tutta la tua vita è un altalenarsi tra aver fiducia e sfiducia in qualcosa o in qualcuno
pensaci.
Quante volte ti sarà capitato di chiudere con qualcosa o con qualcuno perché ti sentivi ferito
umiliato o arrabbiato, ma se ci pensi bene è perché non sentivi fiducia.
Tutto ruota intorno al bisogno di dare e ricevere fiducia.
Inizia tu ad avere fiducia, rischia e vedrai verrai ricompensato.

Terzo Strumento: Trovare l’amore

Senza qualcuno da amare non arriviamo davvero a esprimere noi stessi, la vita non è uguale, non è magica senza amore. Ma se ti trovi comunque senza il grande amore, allora devi amare te stesso e le persone a te vicino.
Compiere gesti amorevoli, pronunciare parole dolci e trasmettere amore anche scrivendo o
suonando. Amare significa trasmettere, essere capaci di dare.
Trova qualcosa da amare che riesca a far trasmettere da te qualcosa di unico, raro e
capace di creare qualcosa negli altri, così si ricorderanno di te come l’uomo o la donna
che è stato/a capace di dare amore anche senza ricevere.
“L’arte di amare” un bellissimo libro di Erich Fromm che nell’adolescenza la mia
insegnante di filosofia mi suggerì, fu per me davvero una guida unica.
Ricorda sempre che “Noi siamo come uno strumento che produce quello che vuoi,
quindi cerca di produrre cose buone”.

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